venerdì 4 gennaio 2013

Speciale: i sintomi della gravidanza mese per mese


Care lettrici di Blogmamma, siete state voi a decretare il successo degli articoli che ho scritto sui sintomi della gravidanza ed in particolare di Sono incinta? Riconoscere i sintomi della gravidanza e quindi ho pensato che fosse il caso di approfondire l’argomento con uno Speciale in cui entrare ancora di più nel dettaglio.
Ho preparato un vero e proprio calendario con tutti i sintomi più frequenti in gravidanza per lo Speciale di Blogmamma di Giugno, appena pubblicato con il titolo I sintomi della gravidanza mese per mese: uno schema di questo genere può aiutarvi ad interpretare correttamente i segnali ed i cambiamenti che avvengono nel vostro corpo durante l’attesa del vostro bambino. Sono tutti sintomi e disturbi assolutamente fisiologici nel corso di una gravidanza: sintomi che non devono spaventare ma che, in alcuni casi, vanno tenuti sotto controllo con l’aiuto del ginecologo e dell’ostetrica.
Anche questa volta, abbinato a questo articolo speciale, di approfondimento, c’è ilsondaggio mensile in cui vi chiediamo di raccontarci quali sono i sintomi che avete avuto nel primo trimestre: il periodo che mette sempre un po’ più di ansia. In particolare, vi chiediamo: Da quali sintomi hai capito di essere incinta?
Le risposte contengono i sintomi più comunemente riscontrati inel primo periodo della gestazione. Ma, come dico nello speciale, ogni donna ha una sintomatologia differente, è per questo che abbiamo inserito un’ultima risposta! Se ad indurvi a porvi la fatidica domanda: “sono incinta?” sono stati altri sintomi, vi chiedo diinserirli nei commenti: le vostre risposte possono aiutare le neomamme a tranquillizzarsi scoprendo che i loro sintomi sono assolutamente comuni!
Blogmmamma.it è un sito a carattere divulgativo. I punti di vista e le informazioni date non non intendono in nessun caso sostituirsi al parere del medico, che invitiamo sempre a consultare in caso di dubbio.

Sintomi gravidanza: sonnolenza, stanchezza e capogiri, rimedi classici e naturali


Del tutto fisiologiche nei primi mesi, sonnolenza e stanchezza sono una conseguenza del “superlavoro” che l’organismo sta affrontando per adattarsi ai cambiamenti che avvengono durante l’attesa. Il senso di spossatezza è più evidente d’estate, quando alla stanchezza si aggiunge l’abbassamento della pressione dovuto al calore.
L’unica “cura” in questo caso, è il riposo in quanto la futura mamma che avverte sonnolenza durante la giornata farebbe bene a concedersi un pisolino. Se non ne ha la possibilità, perché impegnata al lavoro, può comunque fare qualche minuto di pausa, due passi per rilassarsi o provare a rinfrescarsi il viso con l’acqua. In farmacia, si trovano complessi multivitaminici e multi minerali studiati per le esigenze della futura mamma. Non possono naturalmente sostituire il riposo, ma gli integratori che contengono vitamine del gruppo B aiutano a recuperare un po’ di tono. Vanno assunti esclusivamente sotto controllo medico.
L’alternativa agli integratori potrebbero essere miele e pappa reale, prodotti ad alto contenuto di zucchero, vitamine e sali minerali, ma vanno comunque consumati con moderazione per evitare un eccessivo aumento di peso.
Oltre a stanchezza e sonnolenza anche debolezza e capogiri sono tra i sintomi più comuni in gravidanza. Sono sintomi di ipotensione, cioè di un abbassamento della pressione sanguigna, fisiologico durante l’attesa. L’unico provvedimento da prendere, quando il disturbo si manifesta è stendersi per qualche minuto, slacciando i bottoni dei vestiti e togliendo eventuali indumenti troppo stretti, in attesa che il capogiro passo.
I farmaci efficaci contro l’ipotensione sono i vasocostrittori, che però durante la gravidanza sono assolutamente controindicati, perché provocherebbero il restringimento dei vasi che portano il sangue al bambino. Una sostanza checontrasta gli stati di affaticamento in generale, e di conseguenza anche in gravidanza, è l’acido folico, la cui assunzione nell’attesa è raccomandata e del tutto sicura per la futura mamma.
I prodotti omeopatici non hanno controindicazioni durante la gravidanza, perché sono estremamente diluiti. E tra i rimedi offerti dall’omeopatia contro i capogiri sono il kali caronicum, indicato nei casi di debolezza e brividi; pulsatilla, se la futura mamma prova anche un senso di pesantezza alle gambe, e silicia, in caso di spossatezza e cefalea.

Sintomi della gravidanza: sonnolenza e stanchezza


Piano piano continuiamo insieme il nostro cammino tra i sintomi precoci della gravidanza, stanchezza e sonnolenza sono frequentissime, praticamente tutte le donne in attesa le hanno sperimentate almeno nei primissimi mesi e, qualche volta, continuano anche nelle fasi più avanzate. Io ho avuto la prima gravidanza senza alcun disturbo, ma nella seconda mi sono vissuta quasi tutti i sintomi che non si erano presentati la volta precedente, a conferma del fatto che ogni gravidanza è diversa dall’altra anche nella stessa donna.
La colpa della stanchezza e della sonnolenza nei primissimi mesi è, principalmente, dell’aumento di alcuni ormoni e del formarsi di altri nuovi, del progesterone e soprattutto della Gonadotropina Corionica Umana (HCG), proprio l’ormone che viene rilevato dai test di gravidanza e che continua ad aumentare dal momento del concepimento per almeno 12 settimane, il fatidico primo trimestre, quando i disturbi sono spesso più fastidiosi e numerosi.
Ma è proprio l’HCG che permette all’embrione di non venire rigettato dall’organismo della mamma e alla placenta di svilupparsi, quindi tutti questi disturbi, compresi stanchezza e sonnolenza, sono indice che la gravidanza procede per il meglio. Al contrario se non ci sono sintomi non vuol dire che qualcosa vada male ma solo che il tuo organismo, in questo momento, è poco sensibile ai cambiamenti tipici, non è il caso di preoccuparsi ed, in ogni caso, è buona norma fare subito un controllo dal ginecologo quando si sospetta una gravidanza, il medico controllerà che tutto proceda per il meglio e sarà, insieme all’ostetrica, il referente per ogni genere di domanda tua e del tuo partner da adesso fino al momento del parto.
Tornando alla stanchezza ed alla sonnolenza tipiche del primo trimestre, la cosa migliore è assecondare il tuo corpo e fidarti di lui, se desideri dormire e riposarti di più fallo senza pensieri.

Test di gravidanza: si può fare prima del ritardo?

La sensibilità dei test di gravidanza è tale da permettere di accertare la presenza della gonadotropina corionica (beta HCG), che la donna incomincia a produrre subito dopo il concepimento, a minime concentrazioni sin dal primo giorno della mancata mestruazione nelle donne che presentano un ciclo mestruale regolare. Nelle donne che non hanno un ciclo regolare si consiglia, invece, di attendere quattro o cinque giorni dalla data prevista per l’arrivo del ciclo, prima di eseguire il test.
Esistono però anche test di gravidanza talmente sensibili da riuscire a mettere in evidenza la presenza dell’ormone anche prima del ritardo. Ipoteticamente, infatti, l’HCG è rilevabile fin dall’ottavo giorno dopo l’ovulazione e quindi già prima della mestruazione attesa anche se, di rado, possono verificarsi sia falsi positivi sia falsi negativi. L’attendibilità del test cresce con l’aumentare dei giorni di mancata mestruazione (amenorrea) poiché il tasso dell’ormone HCG, se presente, aumenta man mano che ci si allontana dal giorno della prevista mestruazione e quindi può divenire sempre più facilmente rilevabile dai test di gravidanza.
Non di rado, infatti, accade che il test fatto al primo giorno di ritardo risulti negativo e quello eseguito a distanza di tre o quattro giorni si riveli, per contro, positivo. Ciò avviene perché la concentrazione dell’ormone della gravidanza può ancora essere insufficiente per essere rilevata o perché l’ormone non è ancora prodotto dalla blastocisti, ovvero dal gruppo di cellule derivate dalla fecondazione dell’uovo da parte dello spermatozoo.
La produzione dell’ormone inizia, infatti, da sei a dodici giorni dopo la fecondazione, che è poi il periodo di tempo che la blastocisti impiega a raggiungere la sua sede di impianto nell’utero. Fino a quando la blastocisti non si è annidata non è possibile diagnosticare una gravidanza. Questo spiega perché è sempre opportuno confermare il risultato dopo tre o quattro giorni dalla prima prova: è per tale ragione che frequentemente i test vengono venduti in confezione doppia.

Sintomi della gravidanza: lo stimolo a fare pipì frequentemente


Uno dei sintomi più frequenti della gravidanza, già dai primissimi giorni dopo il concepimento è lo stimolo a fare pipì frequentemente, a me per entrambe le gravidanze già quasi dal giorno dopo il concepimento è successo, insieme allatensione mammaria che non poteva essere dovuta al ciclo perché l’avevo avuto da pochissimo, e così ho capito immediatamente di essere rimasta incinta al primo tentativo e la seconda volta allattavo anche visto che il mio bambino aveva 4 mesi!
Se quando la gravidanza è avanzata è abbastanza normale sentire frequentemente lo stimolo a fare pipì perché la pancia cresce e l’utero va a comprimere la vescica il fatto che già dai primissimi giorni, addirittura già alcuni giorni prima della mancata mestruazione, possa verificarsi lo stesso sintomo sembra un mistero ma in realtà il motivo per cui succede è completamente diverso rispetto a quello della gravidanza avanzata.
Dipende non dalle dimensioni dell’utero e dalla compressione sulla vescica ma dall’aumento degli ormoni estrogeni, questi ormoni sono responsabili di alcune modificazioni dell’organismo della mamma ed in particolare rilassano i tessuti, allentano i muscoli di conseguenza anche l’uretra resiste meno a lungo alla pressione della vescica ed ecco arrivare spesso lo stimolo ad urinare.
Come ho già spiegato quando parlavo dei sintomi della gravidanza in generale i sintomi sono assolutamente aspecifici e, soprattutto, possono mancare anche completamente, per questo motivo è impossibile stabilire una sintomatologia comune e precisa.
L’unico sintomo certo di concepimento è l’assenza di ciclo mestruale ma, in alcuni casi, possono esserci anche dei piccoli sanguinamenti color rosa molto precoci, intorno alle 8-12 settimane, che non pregiudicano il successivo andamento della gravidanza.
Per questi motivi se avete il dubbio di essere rimaste incinta la certezza può esserci solo con un test di gravidanza (che può essere fatto già da 15 giorni dopo il possibile concepimento  e da ripetere dopo altri 10-15 giorni in caso risulti negativo e le mestruazioni continuino a non arrivare) ed una visita dal ginecologo di fiducia o al consultorio.

Sono incinta? Facciamo insieme il test di gravidanza


Il test di gravidanza ci lascia sempre un po’ stranite, abbiamo sempre paura di non farlo bene anche se rileggiamo le istruzioni dieci volte prima di provare, in realtà è semplicissimo e le possibilità di sbagliare sono quasi inesistenti, soprattutto se si seguono alcuni piccoli trucchi per evitare di sporcare e di combinare pasticci, senza inficiare il risultato finale. Vediamo insieme come fare.
I nuovi test di gravidanza rilevano la presenza dell’ormone hCG (Gonadotropina Corionica Umana) in tempi molto precoci, alcuni dicono addirittura a partire da 3 giorni prima del giorno previsto per l’inizio del ciclo, con un risultato accurato al 99% che arriva in pochissimi minuti, da 3 a 5 massimo.
Il nuovi test possono essere eseguiti in qualsiasi ora della giornata, quindi non è necessario aspettare la prima urina del mattino anche se al mattino è presente la maggiore concentrazione di ormone quindi è meno probabile avere un falso negativo. Il falso negativo è causato dalla possibilità che la gravidanza sia in atto ma la quantità di ormone presente nell’organismo non sia ancora sufficiente per essere rilevata dai test.
Dette tutte queste cose, facciamo il test insieme in soli 6 passi:
1. procurati un bicchierino di plastica
2. metti l’urina nel bicchierino
3. prendi lo stick e rompi l’involucro
4. togli il cappuccio e immergi il tampone assorbente, puntato verso il basso, nell’urina del bicchiere per 5 secondi
5. sempre mantenendo il tampone rivolto verso il basso, rimetti il cappuccio ed appoggia lo stick orizzontalmente su un piano, con la finestrella del risultato rivolta verso l’alto.
6. dopo 3-5 minuti potrai leggere il risultato

Sintomi della gravidanza: capezzoli più scuri e larghi


Altra puntata dedicata ai sintomi della gravidanza, oggi parliamo delle modificazioni del seno. Possono avvenire già in tempi precoci, l’organismo comincia subito a prepararsi per il parto e l’allattamento, il cammino per adattare il corpo della mamma all’arrivo del suo bambino è lungo ed i nove mesi ci vogliono tutti. Il seno è una parte importantissima, sarà il nutrimento del neonato per molti mesi dopo la nascita, vediamo cosa succede al concepimento.
Già dopo pochi giorni dall’impianto dell’ovulo possono cominciare a vedersi i primi segni sul seno, tanto per cominciare le vene diventano più evidenti, queste vene sono dette anche “vene del latte” e si espandono per tre motivi:
-poter portare più sangue sia alla mamma che al feto
- i dotti galattofori che porteranno il latte ai capezzoli cominciano a gonfiarsi ed a prepararsi per la montata lattea che arriverà dopo il parto e premono sotto le vene, avvicinandole alla cute.
- man mano che il seno cresce di volume per prepararsi all’allattamento la cute si tende sempre più, diventando più sottile e trasparente, evidenziandole ulteriormente.
Insieme alle “vene del latte” avvengono modificazioni anche ai capezzoli ed all’areola mammaria, i capezzoli diventano più larghi e scuri e tutto intornodiventano evidenti dei piccoli “rilievi”, si chiamano “tubercoli del Montgomery” ed avranno il compito di produrre una sostanza lubrificante e disinfettante durante l’allattamento.
Anche questi sintomi sono tutti assolutamente fisiologici, non devono spaventare ma sono solo il segno che il corpo si sta preparando per il viaggio dei nove mesi, però possono anche non comparire o non comparire molto precocemente ed anche in questo caso non c’è da preoccuparsi, il nostro corpo sa cosa deve fare, fidatevi di lui e bando all’ansia, che invece fa male a mamma e bimbo…